Starbucks, la piu’ grande catena al mondo di caffetterie, ha acquistato una piantagione di caffè in Costa Rica. E’ stato scelto un terreno posto a un’altitudine variabile tra i trecento e i cinquecento metri sul mare, ed è ampio circa seicento acri, che corrispondono a due chilometri quadrati e mezzo.
Questa piantagione è stata scelta proprio perché si trova in una delle aree più colpite da un fungo parassita, che si sviluppa grazie al surriscaldamento globale e sta decimando le piantagioni di caffè nel Centro America.
La piantagione Starbucks infatti sarà un centro di ricerca per studiare le nuove minacce alla coltivazione delle piante ed elaborare nuove varietà di caffè. Il centro di pone l’obiettivo di aiutare i coltivatori di tutto il mondo, cercando soluzioni che permettano di mitigare i cambiamenti climatici e assicurare la stabilità a lungo termine dei raccolti.
La varietà di caffè più a rischio è anche quella più diffusa: l’arabica. Le piante di arabica, infatti, non avrebbero grande resistenza rispetto ai parassiti e condizioni climatiche sfavorevoli.
In uno studio pubblicato recentemente dalla rivista on-line Plos One, i ricercatori dei Royal Botanic Gardens Kew di Richmond, in Gran Bretagna, hanno dichiarato che se non saranno adottati presto dei provedimenti, questa pianta potrebbe estinguersi entro il 2080.
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